Progetto GPL MArine: una missione oltre la passione

Benvenuti sul mio sito, spero che possiate navigare assieme a me per ridare una dignità al Grande Fiume Po

Per ulteriori informazioni:

Se siete stati colpiti ed interessati da quanto letto in queste pagine e volete partecipare all'iniziativa non esitate a contattarmi!! Ogni messaggio ricevuto è "carburante" per l'anima e l'orgoglio ...... ringrazio comunque per il tempo dedicato alla lettura delle pagine di questo sito, realizzato con passione e rubando tempo alla famiglia ed ai figli ..... ma lo faccio soprattutto per loro!

Inviare a info@gplmarine.net  un messaggio di posta elettronica con domande o commenti su questo sito Web.

 

Norme a favore del progetto

Ritengo sia necessaria una breve introduzione delle principali battaglie a cui il Progetto GPL Marine è stato sotto posto in passato, ma considerando che il TEMPO è stato galantuomo e le battaglie sono state vinte, il motto qui sopra riportato della nave più bella del mondo debba fare riflettere i nostri legislatori per “agevolare” l’introduzione di nuove norme che siano al passo con i “nostri tempi” e che non si debba attendere più di 8 anni per avere un adeguamento normativo ad una norma comunitaria.

Primavera 2002: vengo a conoscenza della possibilità di alimentare i motori fuoribordo a GPL e grazie ad amici risalgo la corrente come i salmoni alla ricerca della fonte che l’ha generata: Monsieur Andrè Mavro ex responsabile dei progetti di Ricerca e Sviluppo della Primagaz francese, che mi trasferisce una relazione che ho personalmente tradotto in italiano

Ottobre 2002: dopo l’incontro al Salone Nautico Internazionale di Genova, sottoponiamo all’Agenzia per l’energia del Comune di Venezia il Progetto GPL Marine per salvare la laguna veneta dall’inquinamento! Allora non esisteva nessuna norma Europea, ma solo leggi dei singoli paesi comunitari, come Francia ed Inghilterra, che introducono la possibilità di CONVERTIRE i motori marini con l’alimentazione rispettosa per l’ambiente: GPL Marine, naturalmente!

Maggio 2003: realizziamo la prima edizione della LOCARNO-VENEZIA, manifestazione realizzata con i primi motori fuoribordo convertiti a GPL, secondo quanto attuato in Francia. Discendiamo in barca dalla Svizzera sull’antica idrovia del sale fino in piazza San Marco a Venezia!

Maggio 2005: realizziamo la seconda edizione della Locarno per sensibilizzare le Autorità e poter agevolare questo nuovo modo di andare per fiumi: la sostenibilità è al centro della nostra attenzione, ma dobbiamo avere ancora pazienza, nessuna norma è stata emanata a favore del GPL Marine.

 

 

Convegno UCINA al salone Nautico Internazionale di Genova Anno 2010

Non chi comincia ma chi persevera” motto della Nave Scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci

Breve Introduzione

cid:159150710@15022010-0463L'amico Giampaolo Montavoci che effettua uno dei primi pieni alla sua imbarcazione a GAS a Venezia

Prima Stazione di Rifornimento GPL Marine sul canale Scomminzera a Venezia

Maggio 2007: terza edizione della LOCARNO-TRIESTEAprile-Maggio 2005: seconda edizione della LOCARNO-VENEZIAMaggio 2009: quarta edizione LOCARNO-TRIESTE il tempo è clemente con un tramonto mozzafiato sul Delta PO

Agosto 2005: 31/08/2005 (pubblicazione sulla G.U. n.202 - Suppl. Ordinario n.148 del Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n.71 - Codice della nautica da diporto ed attuazione della Direttiva 2003/44/CE)

Finalmente una legge italiana che parla di motori a doppia alimentazione per il settore nautico ...........dopo 3 anni di semina si inizia a raccogliere qualcosa! Un ringraziamento particolare ai responsabili dell’Assessorato Trasporti della Regione Emilia-Romagna, che contagiati dalla mia passione hanno introdotto nella Conferenza Stato-Regioni le parole “doppia alimentazione” negli articoli del Nuovo Codice della Nautica da Diporto, prima della pubblicazione sulla G.U.

 

Art. 6. Requisiti essenziali di sicurezza: 1. I prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, devono essere conformi ai requisiti essenziali in materia di sicurezza, salute, protezione dell'ambiente e dei consumatori indicati nell'allegato II. 2. I motori entrobordo e i fuoribordo a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, devono essere conformi ai requisiti stabiliti, in aderenza alla normativa comunitaria, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. 3. La marcatura CE di cui all'articolo 8 attesta la conformità dei prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, ai requisiti indicati al comma 1, salvo quanto previsto dall'articolo 12. 4. I prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, si presumono conformi ai requisiti indicati dal comma 1 qualora soddisfino le pertinenti norme nazionali adottate in applicazione delle norme pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea.

 

Art. 7. Immissione in commercio e messa in servizio: 1. Possono essere immessi in commercio e messi in servizio per uso conforme alla loro destinazione i prodotti di cui all'articolo 4, comma 1, che soddisfano i requisiti di sicurezza indicati all'articolo 6 e che recano la marcatura CE di cui all'articolo 8. 2. Possono, inoltre, essere immessi in commercio e messi in uso i motori entrobordo e fuoribordo quattro tempi a doppia alimentazione, a benzina ed a gas di petrolio liquido, derivati da motori aventi le specifiche CE. 3. Possono essere immesse in commercio le unità da diporto parzialmente completate che soddisfino i requisiti indicati all'articolo 6, destinate, per la dichiarazione del costruttore o del suo mandatario stabilito nell'Unione europea o della persona responsabile dell'immissione sul mercato, ad essere completate da altri. 4. La dichiarazione di cui al comma 3 contiene i seguenti elementi: a) nome e indirizzo del costruttore; b) nome e indirizzo del mandatario del costruttore stabilito ........etc.

Maggio 2007: 3^ edizione della Locarno, con estensione della discesa sostenibile sull’idrovia Veneta, dove senza uscire in mare, da Venezia è possibile navigare fino all’Isonzo per poi raggiungere Trieste. E’ un bel modo per toccare nelle prossime edizioni Slovenia e Croazia, che faranno parte della Comunità Europea.

In data 4 marzo 2009, la Gazzetta Ufficiale Europea, dopo 6 anni di "gestazione" ha pubblicato la norma Europea EN 15609:2009 "LPG Equipment and accessories - LPG propulsion system for boats, yachts and other craft - Installation requirements" ovvero REGOLE per la conversione dei motori marini a propulsione di imbarcazioni e barche da 0 fino a 24m, qualsiasi sia l'uso (pleasure o lavoro).

Qui per Vs uso e consumo segnalo il sito dell'UNI dove la norma è disponibile anche in italiano, grazie all’intervento di Assonautica dal febbraio 2011, ma la bella notizia è che dal 4 aprile 2009, la norma è applicabile in qualsiasi paese della Comunità Europea, come per altro ben evidenziato dal commento UCINA alla norma in attuazione della direttiva 2003/44/CE.

La norma armonizzata rientra a pieno titolo nelle norme che i cantieri italiani ed europei devono tenere in considerazione (valutazione del rischio nel fascicolo tecnico delle NUOVE imbarcazioni) per poter essere marcate CE ed immesse sul mercato! Peccato che nessuno dei cantieri sappia di questa possibilità, ma perseverare è il nostro motto!

Maggio 2009:  4^ edizione della Locarno con forte partecipazione da parte delle Amministrazioni bagnate dall’idrovia, perché forse la nostra promozioni negli anni precedenti ha smosso le quiete acque dell’idrovia: da problema l’idrovia può essere trasformata in risorsa! I motori fuoribordo a gas raccolgono i giusti onori, dopo essere stati pirati, poi pionieri ora siamo “finalmente regolari”.

Marzo 2010: inaugurazione presso il canale Scommenzera a Venezia (angolo canale Giudecca, presso Terminal Passeggeri) della prima stazione di rifornimento GPL Marine colori AGIP in occasione del salone nautico internazionale di Venezia. La stazione in effetti è entrata in funzione qualche mese più tardi, grazie all’intervento di Striscia la Notizia e di Moreno Morello (servizio del 19/05/2010), ma l’importante è che sia entrata in funzione! Gli amici di Venezia che hanno creduto nel Progetto GPL marine sono stati premiati: risparmio sui costi digestione delle loro barche e sostenibilità del carburante!

Ottobre 2010: Salone Nautico Internazionale di Genova, UCINA visto l’interesse crescente verso la sostenibilità, oltre per trovare un’alternativa per uscire dalla profonda crisi che ha investito anche il comparto nautico, organizza un convegno “Il GPL per la nautica: un esempio di propulsione a basso impatto” a cui partecipa anche il Direttore Generale per il Trasporto Marittimo del Ministero Infrastrutture e Trasporti.

Novembre 2010: presso il dipartimento Marittimo e Navigazione Acque Interne viene attivato un gruppo di lavoro per la promozione della nuova norma sia per l’introduzione da parte dei cantieri, sia per una discussione per trasferire quanto attuabile nel diporto, al settore pesca professionale, che è molto interessato alla sostenibilità ecologica, ma molto di più alla sostenibilità economica dell’alimentazione GPL Marine, che potrebbe permettere di abbattere costi molto pesanti ed al limite della sostenibilità: molti pescherecci sono stati dismessi negli ultimi anni in quanto non remunerativi.

I gruppi di lavoro presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti sono al lavoro, ma visti gli ultimi problemi finanziari sul mercato internazionale (ultimo aggiornamento di questa pagina agosto 2011), speriamo si possa avere una norma per la pesca professionale prima che i pescatori del Delta Po non rientrino in una “specie a rischio estinzione”.

Maggio 2011: dalla copertina della rivista di settore del Consorzio Ecogas, qualcosa si sta muovendo, prego voler linkare qui a fianco sulla copertina per leggere l’articolo. Vento in poppa? Speriamo le forze si stanno esaurendo!